giovedì 21 aprile 2011

Tony Humphries



E’ diventato una leggenda grazie allo Zanzibar, suo Club per 9 anni, e a Kiss FM New York, dove ha condotto il Suo Radio Show per 15 anni tutti i Venerdì e Sabati spesso in diretta dallo Zanzibar di New Jersey. Alla nascita della House (termine che deriva dal Warehouse Club di Chicago) o Acid House (come era allora chiamata in Europa) Tony Humphries era impegnato in America a costruire una differente scena Dance più tardi denominata Garage House, nome che è stato forgiato al Paradise-Garage di New York.
In Europa negli anni ’80 regnava l’House di Chicago e la risposta di New York fu la Garage-House con suoni più melodici ed ispirati al soul, jazz e gospel. Tony Humphries, grazie all’attività congiunta tra radio e Club Zanzibar, vide formarsi una scia di fans in continua crescita che lo osannavano ed acclamavano le sue scoperte in campo dance; la sua fama, grazie a questa atmosfera, arrivò subito in Europa, in un primo tempo a Londra dove la Acid-House e l’House di Chicago stavano per morire e con la sua carica vitale e musicale fece ristoppiare l’entusiasmo che si andava perdendo.
Le sue cassette cominciano a varcare l’oceano ed a Londra si crea il mito. Finalmente un giorno Danny Rampling, noto DJ londinese, decide di invitarlo per la prima volta nella capitale britannica. Di questa esperienza Tony Humphries dice: “… Incredibile, mi sentivo come Sylvester Stallone nel film Rocky, le bandierine americane alle mie spalle e ai lati della cabina DJ e la gente che mi applaudiva ad ogni mix…”. Una esperienza unica per questo personaggio appassionato di musica tanto da farne il senso della sua vita. Nella sua seconda visita a Londra investì i suoi compensi in biglietti aerei per i suoi più stretti amici e collaboratori, per poter far provare anche a loro lo stesso feeling che aveva sentito nella precedente tournè. Tony Humphries si sente portatore di una missione tutta sua e cioè quella di aiutare la scena dance di tutto il mondo a crescere sempre più e, perché no, a farla diventare il Pop anni ’90. Tony Huphries dice: “Non sono contento quando vedo che la componente Soul, Jazz e Gospel presente nella House-Music è costretta a rimanere in secondo piano per lasciare il posto ad un suono più duro. Se sostegno e commercializzo, con l’aiuto di tutti, questo tipo di musica, perlomeno è il testo originale che viene privilegiato e non la versione di chi vuole capitalizzare su di essa; non dico di poter fermare questo processo ma sto facendo di tutto per rallentarlo.”
Tony Humphries negli ultimi anni ha lanciato molti artisti tra i quali Adeva, D’Borah, Gipsy Woman dei Basement Boys (vi ricordate “la.ra.li.ra.ra” da “singing for money”? – questa canzone Tony Humphries la promuoveva e suonava in tutto il mondo un anno prima di tutti gli altri Djs). E’ un professionista rispettato e seguito dai DJ più importanti del mondo, imitato dai più giovani e universalmente considerato un Leader della musica House; attraverso il suo Radio Show a New York, Tony Humphries intrattiene più di 3 milioni di ascoltatori ogni week-end ed è per questo che sente su di sé una grande responsabilità: e viaggiare intorno al mondo è un’ulteriore possibilità per diffondere e proteggere un gusto musicale spesso perso a causa di suoni più orecchiabili ma meno “storici”, magici e coinvolgenti di quelli che con la sua unica ed inimitabile scelta, riesce a creare… sempre. Tony Humphries cerca ancora e cercherà instancabilmente di lanciare e scoprire nuovi talenti, una missione per la vita…




Nessun commento:

Posta un commento